Il Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto si trova all’interno della Rocca di Dozza ed è visitabile su prenotazione.
Istituito nel 2006 grazie alla Fondazione Dozza Città d’Arte e alla Pro-Loco di Dozza, il Centro Studi ha come scopo principale la raccolta, la catalogazione, la conservazione e l’esposizione al pubblico di tutto il materiale artistico e documentario prodotto e accumulato nel corso delle varie edizioni della Biennale del Muro Dipinto, a partire dal 1960.
Il nucleo più interessante dei documenti raccolti fino ad oggi è certamente quello dei bozzetti che gli artisti invitati erano tenuti per regolamento ad inviare agli organizzatori della Biennale qualche tempo prima dell’appuntamento di metà settembre, al fine di render loro possibile una valutazione tecnica – e non solo – dell’intervento proposto. Dal momento che a Dozza, nelle diverse edizioni della Biennale, sono venuti a dipinger muri molti tra i più interessanti artisti italiani degli ultimi cinquant’anni, la raccolta di questi bozzetti si presenta come una significativa selezione di testimonianze artistiche e di spunti visivi, una vera e propria pinacoteca di progetti e di idee, alcuni realizzati ed altri no, ma tutti ugualmente validi a restituire il sapore, l’atmosfera, il clima di una mostra di pittura unica in Italia per i suoi caratteri peculiari, per la sua durata e per i suoi risultati. Anche se (anzi: proprio perché) nelle ultime edizioni la Biennale si è evoluta per meglio rispondere al mutar dei tempi, l’istituzione del Centro Studi mira a salvaguardare quel nucleo di presenze, quel patrimonio di memorie che soli possono garantire alla manifestazione uno sviluppo armonico nei prossimi anni.
La sede
I locali destinati a sede del Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto si trovano al piano 3° della Rocca di Dozza e sono riconducibili, come edificazione, alle importanti sopraelevazioni realizzate nei sec. XVI e XVII, conseguentemente alla trasformazione della antica Fortezza in Residenza fortificata. I documenti in nostro possesso non consentono di ricostruire la sequenza delle diverse destinazioni d’uso assegnate agli ambienti. Di certo la destinazione prevalente, testimoniata dalla presenza del camino con scaldavivande, non è stata quella di semplice “soffitta” – come indicato in alcune vecchie mappe catastali- ma con più probabilità quella di ambienti destinati alla servitù, che sicuramente in numero cospicuo viveva e operava all’interno della Rocca alle dipendenze della famiglia Malvezzi-Campeggi.
Mappa
Centro Documentazione del Muro Dipinto
P.le della Rocca 1
40060 Dozza
Sito/minisito/altro: www.murodipinto.it
Interessi
- Arte e Cultura
Approfondimenti
Solo su prenotazione: 0542-678240 oppure rocca@comune.dozza.bo.it
Ora solare: Feriali 10.00 -13.00 e 14.00-18.00; Festivi 10.00 - 19.30;
Ora legale: Feriali 10.00 -13.00 e 14.00 - 19.00; Festivi 10.00 - 19.30;
Chiusura settimanale: No
Periodi di apertura: Aperto tutto l'anno. Chiuso a Natale e la mattina di Capodanno.
Tel.: +39 0542 678116
Fax: +39 0542 678270 (Assessorato al Turismo del Comune di Dozza)