Il territorio di Casalfiumanese è principalmente montano e si estende tra la valle del fiume Santerno e quella del Sillaro.
Gli storici dei secoli scorsi hanno definito l’articolazione del territorio assai “bizzarra”, in quanto ricorda quella di una mano aperta, con le frazioni Carseggio, Valsellustra, Sassoleone e San Martino in Pedriolo che si incastonano nei versanti delle Vallate del fiume Santerno, del torrente Sillaro e del torrente Sellustra.
Citato nei documenti già nel 1127 come Castrum Casale, il territorio afferente a questa municipalità accorpava più piccoli insediamenti, ancora visibili oggi nei ruderi fortificati che punteggiano il territorio assieme alle numerose chiese e santuari, attorno alle quali si riunivano le comunità.
Nel Medioevo, Casalfiumanese (e i suoi insediamenti fortificati) è oggetto delle mire del Comune di Bologna, interessato a questo ampio territorio posto in posizione favorevole al commercio e politicamente strategico verso il ducato di Firenze. Tra gli insediamenti fortificati afferenti a Castrum Casale vi erano, già nel Medioevo, i due nuclei abitativi che ancora oggi caratterizzano l’ampio territorio: Sassoleone e Fiagnano.
