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Con il termine “castrato” (Castré, brasula ‘d castrè) si indicano solitamente il maschio ovino castrato e le carni che se ne ricavano.
La carne di castrato è molto tenera e presenta un odore leggermente acre.
Il muscolo è caratterizzato da un acceso colore rosso porpora, mentre il tessuto adiposo è bianchissimo.
Tecniche di allevamento: La castrazione viene effettuata sugli agnelli ancora giovani per favorirne una migliore e maggiore assimilazione degli alimenti e per ottenere un precoce sviluppo delle carni, in particolare della parte posteriore dell’animale.
Tecniche di preparazione: Ricavata dal cosciotto, la braciola di castrato viene condita con sale, aglio e rosmarino e cotta in graticola.
Va servita a cottura media, irrorata con dell’ottimo olio d’oliva.
Molto apprezzate sono anche le costolette di castrato che possono essere cotte alla brace o fritte in abbondante olio d’oliva bollente dopo essere state impanate con farina, uova sbattute e pangrattato a cui si mescola del parmigiano grattugiato.
Zona di produzione: Romagna.
Abbinamenti col vino: Barbera Colli di Imola.